COMUNICATO ASSOCIAZIONE EUROVISIONI SU XXXIV EDIZIONE


Roma 6 dicembre 2020

Care amiche, cari amici,

abbiamo il piacere di informarvi che dopo lunghe peripezie, finalmente la XXXIV edizione del nostro festival comincerà il prossimo venerdi 18 dicembre con la Giornata Italiana. La Giornata Internazionale seguirà poi verso fine gennaio 2021.

Siamo profondamente costernati del ritardo con cui vi informiamo del nuovo calendario, ma i programmi di volta in volta elaborati, sono stati rivisitati almeno una dozzina di volte, in funzione della continua evoluzione delle misure sanitarie italiane ed europee.

Stavolta il nuovo decreto del governo italiano appena pubblicato coprirà l’intero periodo delle feste che va fino alla fine delle vacanze invernali e questo, finalmente, ci ha permesso di avere visibilità sulle settimane a venire.

La giornata italiana sarà organizzata esclusivamente in forma virtuale, a partire dallo studio di Sala Arazzi della RAI, gentilmente messo a disposizione dalla Direzione delle Relazioni Internazionali, fedele partner di Eurovisioni. Tutte le connessioni verranno stabilite a partire da questa regia centrale ed il segnale verrà redistribuito attraverso una piattaforma digitale di videoconferenze.
Nei prossimi giorni sul sito pubblicheremo gli indirizzi dei link dove sarà possibile seguire i lavori, che sarannno anche ritrasmessi su youtube e sulle pagine FB di Eurovisioni e di alcuni dei suoi partners.

ATTENZIONE! La Giornata Italiana sarà diffusa esclusivamente in lingua italiana, mentre le Giornate internazionali di fine gennaio saranno diffuse nelle tre lingue usuali di Eurovisioni: italiano, francese ed inglese.

Nei prossimi giorni informazioni piu dettagliate saranno pubblicate sul sito di Eurovisioni, dove verranno pubblicati man mano gli aggiornamenti rilevanti.
Tema della XXXIV edizione di Eurovisioni (comune alle due Giornate: l’Italiana e l’Internazionale) sarà la trasformazione dello Spazio pubblico europeo della comunicazione in uno spazio virtuale e le conseguenze di questo cambiamento nei rapporti fra media e cittadini.

Nella Giornata italiana questo tema sarà discusso in collaborazione con Infocivica – che presenterà il primo numero della rivista trimestrale Democrazia Futura – con il Movimento Europeo e l’asssociazione Compubblica – che discuteranno della comunicazione pubblica nel quadro della crisi sanitaria attuale – e con l’Università di Roma e l’AAMOD – che sottolineranno l’importanza della memoria audiovisiva nell’era digitale, caratterizzata sempre di più da amnesie della memoria collettiva.
La Giornata internazionale – che si svolgerà nell’anno nuovo- presenterà la tradizionale sessione organizzata in cooperazione con AGCOM e CSA sulle regole europee, che sarà consacrata quest’anno ai due progetti annunciati dalla Commissione Europea in questi giorni: DSA e EDAP (Digisal Service Act e European Democracy Action Plan), oltre che alle imminenti decisioni dei regolatori nazionali in materia di piattaforme video on demand. L’evento di gennaio comprenderà anche i tradizionali appuntamenti con l’iniziativa di Articolo 21 sul Concorso nelle scuole (che avrà quest’anno per tema la riforma del diritto all’educazione), oltre che la presentazione dei vincitori del Concorso per i migliori reportages d’investigazione, selezionati dalla giuria del Premio Roberto Morrione.
Eurovisioni ringrazia calorosamente l’Ambasciata di Francia in Italia, l’Istituto francese, l’Accademia di Francia a Roma e il Comune di Roma, che avevamo messo a disposizione, rispettivamente, il Palazzo Farnese, la Villa Medici e la Sala della Protomoteca, prima che le nuove regole sanitarie trasformassero l’evento in puramente virtuale.
Ringraziamo anche tutte le istituzioni italiane, francesi ed europee che apportano col loro patrocinio un sostegno continuo alla nostra associazione. Ma sopratutto la nostra riconoscenza va ai partner fedeli come Eutelsat, RAI, France Télévisions, RTBF, il Luxembourg FF ed altri che ci hanno confermato il loro supporto anche in questo periodo cosi particolare. Siamo convinti che la loro fiducia troverà la migliore risposta possibile nell’edizione di quest’anno, che speriamo sarà all’altezza delle tradizioni di Eurovisioni.

Michel Boyon
Presidente
A.C. Eurovisioni

Giacomo Mazzone
Segretario Generale
A.C. Eurovisioni