La morte improvvisa di Michèle Léridon, membro del Conseil supérieur de l’audiovisuel, è stato uno shock per il mondo dei media francese. Questa grande signora del giornalismo aveva un’esperienza ricca e diversificata . Dopo diversi anni nella carta stampata, nel 1981 era passata all’AFP (Agence France-Presse), dove si è specializzata nella copertura dei media per cinque anni. Poi è passata al desk Africa. Dopo essere stata direttore editoriale dell’agenzia, ha diretto l’ufficio di Roma dal 2009 al 2014, prima di tornare a Parigi con l’incarico di direttrice delle news AFP, con il titolo di membro del comitato esecutivo. Nel 2019 è stata nominata membro del CSA dal presidente dell’Assemblea Nazionale.
Michèle interpretava i valori fondamentali del giornalismo al massimo livello. Era una perfetta incarnazione delle esigenze della sua professione. Con la sua grande indipendenza e la sua notevole curiosità, univa rigore e precisione, rispetto per gli altri e creatività.
Doti che ha poi trasferito nelle funzioni di regolamentazione del CSA, dove è stata chiamata a presiedere il gruppo di lavoro su pluralismo, deontologia e sulle piattaforme Internet. È stata anche vicepresidente dell’altro gruppo di lavoro del CSA sull’educazione, la protezione del pubblico e la coesione sociale. Eccelleva nelle sue responsabilità, che svolgeva in modo unanimemente apprezzato.
Aveva una passione per l’Italia, dove si era recata l’anno scorso per le attività di Eurovisioni. La cooperazione tra le emittenti dei nostri due paesi le stava particolarmente a cuore. Gli amici di Eurovisioni la ricordano con grande emozione ed affetto.
Président d’Eurovisioni A.C.