Giuliano Berretta


Si sono svolti al Cimitero del Verano di Roma, nello spazio del Tempio Egizio, i funerali di Giuliano Berretta, presidente d´onore di Eurovisioni e già presidente e direttore generale di Eutelsat fra il 1998 e il 2004, da tutti riconosciuto come uno degli artefici del successo dell´industria europea dello spazio.

Eurovisioni era rappresentata dal suo SG Giacomo Mazzone (in rappresentanza di Michel Boyon), e da diversi membri del suo Comitato Direttivo e soci come Erik Lambert, Paolo Dalla Chiara e Duilio Giammaria.

Giovanni Celsi, Stefania Rifiordi, Giacomo Mazzone, Erik Lambert, Duilio Giammaria, Paolo Dalla Chiara

Gli amici di Eurovisioni ricordano con affetto e gratitudine Giuliano Berretta soprattutto per aver fortemente creduto nella possibilità di costruire uno spazio europeo dell´industria dei media strettamente legato a quella delle telecomunicazioni, una visione strategica che lo ha portato naturalmente ad essere uno dei sostenitori di Eurovisioni. Tanto da aver ospitato nella sede di Eutelsat (allora in rue Balard a Parigi, sopra il Parc Citroen) l´intera edizione di Eurovisioni a Parigi nell´anno dell´ultimo Giubileo regolare prima di quello iniziato a gennaio di quest´anno.

Quell´anno Eurovisioni si svolse fra la sede di Eutelsat (che era in piena mutazione da Consorzio di imprese statali di telecomunicazioni e ministeri in una impresa quotata alla borsa di Parigi) e il Palais del Luxembourg, promuovendo riflessioni di altissimo profilo su come -grazie all´avvento dei satelliti paneuropei di trasmissione diretta- fosse finalmente possibile aprire la strada ad un´industria dei media veramente continentale. Una riflessione a 360 gradi che abbracciava riforme legislative a livello europeo (la Direttiva e la Convenzione TV senza frontiere), riforme del copyright e del diritto d´autore, ma anche lanci di offerte di canali plurilingue (Euronews, ARTE, Eurosport) o anche soltanto ampliamento della distribuzione di canali fino ad allora riservati esclusivamente ai pubblici nazionali.

Una vera e propria rivoluzione che coniugava innovazione, industria e offerta culturale pur rispettando la diversità europea, dove le industrie europee di varia natura cooperavano insieme in un progetto comune.

Da quell´esperienza nacquero poi gli Hot Bird awards (poi diventati Eutelsat TV Awards), il premio internazionale delle eccellenze televisive europee, fortemente voluto da Giuliano Berretta, che premiava i migliori canali satellitari europei, specialmente quelli maggiormente innovativi nei contenuti, cosi come anche nelle modalità di fruizione o di interazione col pubblico. Eurovisioni, come partner di quel premio, assicurava la giuria internazionale indipendente, composta da giornalisti delle maggiori testate europee, che assegnava questi prestigiosi riconoscimenti. Premi che dal 1998 al 2012 per quasi 20 anni hanno significato qualità di contenuti e di innovazione tecnologica dell´Europa allargata, quella del Consiglio d´Europa, più che quella dell´Unione Europea. La cerimonia di premiazione si svolgeva poi in prestigiose sedi a Venezia, a Roma o a Parigi.

Non a caso, gli ETVA hanno cessato di esistere quando si è capito che l´Europa stava perdendo la sfida dell´innovazione tecnologica dei media, che -dalla televisione e dal satellite- si stava spostando su Internet. Una sfida cui eppure Giuliano Berretta si stava preparando, essendo stato fra i primi a passare al digitale, al cinema digitale distribuito dallo spazio ed anche a lavorare sull´idea di satelliti in orbita bassa. Un´idea portata poi al successo da Musk, che però la poté affermare grazie ad una disponibilità di capitali inimmaginabile per le industrie europee, anche quelle più “solide”. Una parabola, quella di Eutelsat, piena di intuizioni in anticipo sui tempi, ma anche di promesse non mantenute, che si spera oggi possa tornare a svolgere quel ruolo di pioniere dell´innovazione europea di tutta l´industria dei media e dell´innovazione. Ora che anche in Europa, dopo i rapporti di Draghi e di Letta,  la parola “politica industriale comune” non è più un tabù.

Ringraziamo gli amici di Media Duemila e quelli di HD Forum per le biografie accurate pubblicate subito dopo la scomparsa e riportata a questo link:

https://www.media2000.it/in-ricordo-di-giuliano-berretta-pioniere-delle-telecomunicazioni-via-satellite/

https://www.hdforumitalia.it/it/se-ne-va-un-altro-gigante/

A Giuliano Berretta sarà dedicato un omaggio durante la XXXVIII edizione di Eurovisioni che si svolgerà l´autunno prossimo a Roma a Palazzo Farnese.